27 giugno 2014
CIOCCOLATA CON IL LATTE DI ASINA UNA PRELIBATEZZA TUTTA LUCANA
STIGLIANO. È a New York a lanciare il suo prodotto “Maria Luisa”, un cioccolato fatto col latte d’asina, una prelibatezza lucana. Salvatore Capalbi è il giovane titolare, 33 anni, dell’azienda agricola stiglianese “Donna Tina”, salito alla ribalta delle cronache culinarie d’Italia col suo cioccolato “Maria Luisa”. Sul sito web “Mondo del gusto”, Gilberto Mora, presidente della “Compagnia del cioccolato”, ha descritto le caratteristiche prima del latte d’asina e poi di “Maria Luisa”. «n latte d’asina – ha sostenuto Mora – ha un alto valore energetico e ha solo il 40% di grassi. E’ ad alta digeribilità e ha un alto valore nutritivo. Capalbi è molto orgoglioso del suo latte che è un prodotto molto raro e, di conseguenza, molto costoso. Ancora più difficile è trovare prodotti realizzati con il latte d’asina. Una vera chicca è il cioccolato al latte d’asina che si presenta sul mercato col marchio ”Maria Luisa” che prende il nome dalla nonna materna e dalla zia con cui Capalbi è cresciuto».
Così, forte di questo “viatico”, l’imprenditore lucano è volato a New York a presentare, sino al 30 giugno 2014, nel famoso negozio di gastronomia Di Palo a Little Italy e al ristorante Marco Polo tutti i suoi prodotti, cioccolato al latte d’asina in primis. E Mora: «Ben vengano queste eccellenze italiane in giro per il mondo»/Ma ecco Capalbi: «Noi produciamo da un anno e mezzo il nostro cioccolato non a livello industriale ma artigianale curando tutte le fasi produttive. I risultati sul mercato sono incoraggianti. Certo è che quando una persona sente cioccolato al latte d’asina si spaventa o diventa titubante. Poi, però, una volta assaggiato “Maria Luisa” ogni nostro cliente diventa un nostro promoter. In questo modo, inoltre, noi commercializziamo la materia prima prodotta nella nostra azienda da asine fattrici. Certo, così facciamo anche un’opera di recupero di un animale, l’asino, che una volta era al centro della nostra agricoltura e che ora, addirittura, è a rischio estinzione. Come vendiamo in Italia e all’estero il nostro prodotto? Il canale, sinora, è stato quello delle Camere di commercio. La prima volta partecipiamo ai vari incontri di scambi istituzionali poi, conosciuti i gestori dei negozi più qualificati, stringiamo rapporti commerciali diretti con loro. Ora, però, punteremo anche su internet».
L’Azienda Donna Tina: Anche una linea di prodotti di bellezza
Non solo cioccolato con il latte d’asina dell’azienda agricola “Donna Tina”. Salvatore Capalbi e la sorella Raffaella, infatti, hanno sviluppato anche una linea di cosmetici. Già, proprio di prodotti di bellezza. Con II marchio “Sara”. “Dove “Sara” – ha spiegato il tren-tatreenne imprenditore agricolo stiglianese – racchiude le due lettere iniziali de! mio nome e di quello di Raffaella. Anche questo prodotto, che stiamo commercializzando dallo scorso mese di aprile, si sta diffondendo a macchia di leopardo sia in Italia sia all’èstero. Siamo, tuttavia, già in farmacie, erboristerie e parafarmacie”; E qui ecco un’altra notizia: “Abbiamo già cominciato mandare a Dubai il nostro cioccolato “Maria Luisa”. Ora manderemo anche la linea di cosmesi”.
Fonte: Gazzetta del Mezzogiorno
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